La crisi incide anche a San Valentino. E così sono in molti a preferire il regalo di una pianta in vaso, più duratura, alla più tradizionale scelta del mazzo di fiori recisi, che in ogni caso resiste e vede, in primo piano, la tradizionale rosa rossa.
E’ quanto stima Coldiretti Varese nel sottolineare la grande eterogeneità delle ‘scelte di spesa’ nella provincia prealpina: soprattutto i più giovani spenderanno dai 12 ai 20 euro per omaggiare la propria amata, ma una buona quota di intervistati si dichiara disponibile anche a una spesa maggiore, sui 30 euro.
sottolineano Fernando Fiori e Francesco Renzoni, presidente e direttore di Coldiretti Varese andranno da fioristi e vivaisti per la giornata degli innamorati. Dati importanti per la nostra provincia: il segmento del florovivaismo vede Varese ai vertici nazionali quanto a “peso” sull’intera economia agricola provinciale
In particolare, la provincia prealpina ha puntato su produzioni specializzate e può contare su 322 ettari dedicati.
Piante e fiori ‘a filiera corta’ si possono trovare anche presso gli Agrimercati della provincia di Varese, oltrechè nei “Punti Campagna Amica” presenti sul territorio (l’elenco dettagliato è sul portale www.campagnamica.it, con selezioni per provincia e specificità produttive).
“Come da tradizione, fiori e piante – Concludono Fiori e Renzoni – sono dunque fra i regali più apprezzati per San Valentino, ma rappresentano anche un comparto agricolo molto importante visto che in Lombardia dà lavoro a oltre 14 mila persone, con circa 5mila imprese attive e un giro d’affari che, pur colpito dalla crisi, resiste sopra i 200 milioni di euro”.
12 Febbraio 2016
San Valentino, a Varese spesa di 12-20 euro per i fiori