Per la dichiarazione Imu è disponibile, sul sito del dipartimento delle Finanze, la versione editabile in formato pdf. Si compone di due modelli, uno per il Comune e uno per il contribuente, la compilazione del primo viene automaticamente estesa anche al secondo, senza dover ripetere l’operazione. A procedura completata, basterà stampare il modello nel caso in cui si scelga la presentazione in forma cartacea.

Tre i canali per la presentazione: consegna diretta al Comune che ne rilascia ricevuta, spedizione postale con raccomandata senza avviso di ricevimento, invio in modalità telematica tramite posta elettronica certificata.
 
Ricordiamo che l’adempimento, in via generale, va effettuato entro 90 giorni dalla data in cui ha avuto inizio il possesso dell’immobile o da quando si sono verificate variazioni che incidono sulla determinazione dell’imposta.
E’ invece fissata al 4 febbraio 2013 la scadenza per le dichiarazioni relative agli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012.

Le fattispecie più comuni per lobbligo alla compilazione sono le seguenti:
- fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati;
- fabbricati di interesse storico o artistico;
- immobili per i quali il Comune ha deliberato la riduzione dell’aliquota (es. dato in uso a parenti);
- terreni agricoli, nonché quelli coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli iscritti alla previdenza agricola IAP;
- immobile oggetto di locazione finanziaria registrati prima del 01/07/2010;
- terreno agricolo divenuto area fabbricabile o viceversa;
- area divenuta fabbricabile a seguito di demolizione di fabbricato preesistente;
- immobile che ha perso o acquistato durante l’anno di riferimento il diritto all’esenzione IMU;
- è intervenuta, relativamente all’immobile, una riunione di usufrutto, non dichiarata in catasto;
- è intervenuta, relativamente all’immobile, una estinzione del diritto di abitazione, uso, enfiteusi o diritto di superficie;
- acquisto o cessazione di un diritto reale sull’immobile per effetto di legge (es. assegnazione al coniuge in caso di separazione della casa coniugale);
- perdita dei requisiti di ruralità per i fabbricati strumentali (stalle, tettoie, ricoveri attrezzi e macchinari) a seguito cessazione attività agricola.

Coldiretti Varese è ha vostra disposizione per eventuali chiarimenti chiamando il numero 0332291116