Il Vitellone Piemontese conquista Varese. L’11% dei bovini da carne varesini è infatti di razza Piemontese. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti lariana in occasione del via libera ufficiale da parte dell’Unione Europea al riconoscimento come Indicazione Geografica Protetta del Vitellone Piemontese della Coscia.
“La Piemontese è imbattibile — afferma Giacarlo Buzzi, allevatore 58enne di Masciago Primo — Da 15 anni allevo esclusivamente questa razza, perché è molto richiesta. Dal carattere docile e dalla carne pregiata, posso dire con certezza non esiste paragone con nessun’altra tipologia di manza”. Secondo l’esperto allevatore, la carne della Piemontese è “di altissima qualità, e con poco colesterolo. Il miglior modo per gustarene le qualità organolettiche è provare il carpaccio crudo: anche senza sale sa essere davvero saporito”
A Varese, l’allevamento di Piemontese conta 294 capi, distribuiti in 10 aziende, mentre 2630 è il totale dei bovini da carne. La razza piemontese - precisa la Coldiretti - è la più diffusa in Italia e può contare su ben 276mila capi mentre sono oltre 51mila quelli di razza marchigiana, quasi 45mila di chianina, 12mila romagnola, 10mila maremmana e 32mila podolica. “La domanda di qualità e di garanzia dell’origine ha portato negli ultimi anni al recupero dell’allevamento di razze storiche italiane da carne che, dopo aver rischiato l’estinzione, sono tornate a ripopolare le campagne. Infatti, il 45% degli italiani privilegia proprio la carne proveniente dagli allevamenti tricolore” conclude il presidente della Coldiretti Varese, Fernando Fiori.
8 Giugno 2017
IL VITELLONE PIEMONTESE CONQUISTA VARESE “IL MIGLIOR CARPACCIO DI CARNE CHE CI SIA”