Le pesche sciroppate di Monate stanno conquistando, al Circo Massimo di Roma, i consumatori della capitale: tocca infatti alla celebre e tradizionale preparazione della Collina del Verbano Orientale rappresentare i prodotti dell’agricoltura varesina a “Cibi d’Italia”, il primo Festival Nazionale all’aperto dei cibi, delle tradizioni, dell’innovazione, della cultura e del valore dello star bene insieme, organizzato da Campagna Amica e Coldiretti per l’intero weekend, dalla mattina alla tarda serata con accesso gratuito (www.cibiditalia.eu).

All’inaugurazione di questa mattina con il presidente nazionale di Coldiretti Sergio Marini era presente una folta delegazione di imprenditori agricoli e dirigenti di Coldiretti Varese: con loro anche il direttore della federazione provinciale Francesco Renzoni, il vicedirettore Massimo Ceruti e il responsabile di Campagna Amica Paolo Sessa.
 
“Una cornice storica che si è colorata del giallo delle bandiere di Coldiretti e Campagna Amica” sottolinea il direttore Renzoni commentando il colpo d’occhio che si poteva scorgere oggi sul Circo Massimo.
“Si tratta di un’iniziativa splendida, in cui il territorio della nostra provincia sta giocando un ruolo importante: ai cittadini che assaggiano le nostre pesche sciroppate di Monate, spieghiamo che la provincia di Varese è un territorio enogastronomico tutto da scoprire e ricco di molte altre specialità da portare in tavola, come i formaggi, i salumi, il miele, il vino e gli ortaggi, tra cui gli asparagi di Cantello. Tavole che possono essere, poi, impreziosite dalle belle piante che si coltivano lungo tutta la fascia delle nostre prealpi”.

A portare le pesche sciroppate di Monate nella capitale, è stata l’azienda agricola Bianchi Giampaolo di Torresan Giuliana che, unitamente ai vasetti di pesche, esporrà fino a domenica anche la propria frutta di stagione e le conserve prodotte rigorosamente “a chilometro zero”. Prodotte già negli Anni ’20 del Novecento, dal 19 Giugno 2007, le pesche sciroppate del Lago di Monate sono state inserite nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali del Dipartimento delle Politiche di Sviluppo del Ministero dell’Agricoltura.
Oggi sono inoltre tutelate dalla De.C.O., Denominazione Comunale d’Origine.
“Le nostre pesche sciroppate sono uno dei punti d’attrattiva presenti negli oltre 200 stand ricchi di specialità di nicchia provenienti da ogni parte d’Italia” aggiunge Sessa.
Durante i tre giorni dell’evento si alterneranno curiosi laboratori del gusto, giardinaggio, agricosmetica e cucina regionale, ma anche le fattorie didattiche con gli animali e giochi di campagna per i più piccoli.

“L’inaugurazione – conclude Renzoni – è stata densa di eventi collaterali, come la presentazione del primo ​rapporto sul boom della spesa anticrisi dal contadino che è l’unica forma di vendita in crescita, le novità sulle mense nel nuovo anno scolastico, la tavola con i cibi degli antichi romani (dal garum di Apicio al libum di Catone e molto altro).