COMUNICATO STAMPA
Varese, 15 marzo 2010 - E’ sempre grave la situazione per i florovivaisti della provincia di Varese, che stanno registrando pesanti aggravi nei costi di produzione, dopo la abolizione della agevolazione per il gasolio usato nelle coltivazioni sottoserra.
Nella sola realtà varesina, dove l’attività vivaistica rappresenta da sempre uno dei comparti produttivi di traino per l’agricoltura locale e per l’occupazione, la decisione delle Agenzia delle Dogane, che nello scorso novembre aveva di fatto decretato la sospensione del beneficio, provoca una penalizzazione di oltre 300.000 euro e sta determinando condizioni penalizzanti per la competitività delle nostre aziende, che si devono confrontare sul mercato con partner comunitari per i quali il costo dell’energia è inferiore e dove vengono erogate agevolazioni per abbattere il costo delle fonti energetiche.
E dopo le azioni portate avanti in tutte le sedi politiche ed amministrative, uno spiraglio per una possibile soluzione positiva della vicenda si sta aprendo.
“Speriamo – dichiara il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori – che in un prossimo decreto legge possa trovare una adeguata risposta la nostra richiesta di reinserire l’abbattimento dell’accise sul gasolio da riscaldamento delle serre. Devono però fare in fretta e bene – prosegue Fiori – e per questo chiediamo a tutti i parlamentari varesini di seguire passo passo l’evolversi della situazione per portare a casa il risultato, per il quale da mesi Coldiretti sta combattendo”.