VARESE – La lotta alla fauna selvatica, la tutela del reddito agricolo il sostegno alle giovani imprese e la promozione delle filiere locali, il monitoraggio sui cambiamenti climatici che dovrà portare alle giuste strategie per difendere il futuro del settore primario: sono alcuni dei punti cardine su Coldiretti Varese concentra il suo lavoro anche nei mesi estivi, archiviando l’ottimo risultato delle azioni intraprese negli ultimi mesi. Proprio domenica scorsa si è chiuso a Venezia il Villaggio Coldiretti, “che ha rappresentato un forte momento di confronto e coesione, con circa duecentoventimila nella tre-giorni dello scorso weekend. Anche da Varese e provincia la presenza è stata davvero numerosa” rimarca il presidente di Coldiretti Varese Pietro Luca Colombo.
Residenti, tanti visitatori dal Veneto e dal resto d’Italia e moltissimi stranieri, hanno affollato gli spazi tra Riva Sette Martiri e Giardini Napoleonici, alla scoperta della grande biodiversità dell’agricoltura italiana. E’ il bilancio stimato dalla Coldiretti a conclusione – domenica scorsa - della grande kermesse contadina con oltre duecento stand tra mercato degli agricoltori, street food, agriasilo, animali della fattoria, orti, fattorie didattiche, cuochi contadini, laboratori, nuove tecnologie e workshop, dove è stato possibile degustare, apprendere, giocare e divertirsi creando un forte legame tra campagna e città.
“Il Villaggio di Venezia è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana e di quella veneta in particolare, un modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione” prosegue Colombo.
“E’ stato anche un momento importante per guardare al futuro: il Villaggio ha ospitato infatti le finali nazionali dell’Oscar Green, il premio alle imprese agricole giovani alle imprese che più si sono distinte per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica e la sostenibilità delle produzioni”.
I sigilli di Campagna Amica con l’Asparago di Cantello e la spesa sospesa. Spazio anche al nuovo censimento dei Sigilli di Campagna Amica, i prodotti salvati dall’estinzione grazie all’impegno degli agricoltori italiani che rappresentano un motore anche dal punto di vista turistico. Focus sui danni causati dal granchio blu, il killer dei mari che sta devastando le produzioni ittiche sulle coste italiane, con la situazione più grave proprio in Veneto. La Fondazione Campagna Amica ha donato una tonnellata e mezza di prodotti tipici di alta qualità, dalla pasta alla frutta e verdura, dall’olio extravergine alla carne e al pesce, dai salumi ai formaggi raccolti nel mercato del villaggio grazie all’iniziativa di solidarietà la “Spesa Sospesa”. I pacchi verranno distribuiti alle famiglie in difficoltà attraverso la parrocchia di S.Elena e le associazioni Dona la spesa, Casa famiglia, Anfas, Caritas Lido, Emporio della solidarietà. Il Patriarca di Venezia, Monsignor Francesco Moraglia, ha officiato la celebrazione della domenica.
Sono centinaia i bambini poi che hanno partecipato alle attività didattiche nell’agriasilo promosse dalle donne della Coldiretti, dove hanno imparato a impastare il pane, a zappettare l’orto e l’importanza del mangiare sano e del fare sport. Amatissimi dai più piccoli anche gli animali della fattoria negli spazi dell’Aia, l’Associazione italiana allevatori, e ha riscosso grande successo anche il tema del florovivaismo. In tantissimi hanno seguito le lezioni di economia domestica e i rimedi antichi per donne moderne promosse dalle imprenditrici agricole della Coldiretti. E spazio alle iniziative dei Coldiretti senior.