6 Luglio 2011
Dal lusso di Dubai all’oratorio a km zero per gli Oscar 2011 dell’agricoltura lombarda

Portano il vino nel più famoso hotel extra lusso di Dubai, ma non dimenticano l’oratorio sotto casa. Vanno su Internet per la spesa on line, ma curano anche gli ulivi del lago d’Iseo. Resistono sui terreni di montagna, mentre in pianura non abbandonano la “cultura del mais”.
Sono i giovani imprenditori della Coldiretti premiati questa mattina a Milano, a Palazzo Giureconsulti, con la consegna degli Oscar Green 2011 dell’agricoltura lombarda. Storie di idee e lavoro, rischio e risultati. Facce di agricoltori, ma anche di ragazzi che ci hanno provato e ce l’hanno fatta.
Sono state 86 le aziende lombarde in concorso, dieci quelle premiate nelle categorie Esportare il territorio, In-Generation, Oltre la filiera, Paese Amico, Stile e cultura d’impresa, Sostieni lo sviluppo, Campagna Amica. Ed il Premio per la categoria “Paese Amico” è andato alla Parrocchia di Monvalle (Varese), dove  il parroco Don Roberto Besozzi ha deciso che non bastava più solo predicare l’uso di prodotti dei territorio, il consumo consapevole, l’origine e il valore, anche culturale, del cibo. Serviva ingranare una marcia in più e così è partita l’operazione “Oratorio a Km zero”, in estate, con i pranzi dei ragazzi con la pasta fatta a mano con farine e uova locali, carni, formaggi, pesce, verdure e frutta del territorio.
Ecco poi i vincitori nelle altre categorie:  Patrizia Torti di Montecalvo Versiggia (Pavia)  per la categoria Stile e cultura d’impresa, Mario Setola di Lurate Caccivio (Como) per la categoria Oltre la filiera, Livio Cantalupo di Ponte San Pietro (Bergamo) per la categoria In-Generation, Luigi Scarani di Cigognola (Pavia) per la categoria Esportare il territorio, Nadia Turelli di Sale Marasino (Brescia) Campagna Amica e Davide Trombetta di Ostiano (Cremona) per la categoria Sostieni lo sviluppo.
A Fausto Garrò di Bagnolo San Vito (Mantova) è andato il Premio speciale “CreditAgri”, a Jan Zecca di Sondrio il Premio speciale “La montagna” ed Fausto Frigerio di Vimercate (Brianza) il Premio speciale “Agricoltura Lombardia”
“Ognuna di queste storie – spiega Costante Arosio, Direttore di Coldiretti Varese  – ci racconta un pezzo di Lombardia, di voglia di fare e di mettersi in gioco partendo dall’agricoltura, che si dimostra sempre più in grado di offrire spunti e opportunità anche per le nuove generazioni. Un settore che non è affatto residuale come molti pensano, ma che custodisce le radici di un rilancio generale del Made in Italy in molti campi: dall’export alla cultura, dall’alimentazione ai servizi alla persona, dal turismo alla difesa dell’ambiente”.
Ed è nell’ambito di un rinnovato patto di collaborazione fra città e campagna che sempre questa mattina, in occasione degli Oscar Green 2011 è stato firmato il protocollo d’intesa fra i giovani imprenditori della Coldiretti e l’associazione Movimento Giovanile 1535 per la creazione di quattro “food corner del km zero” a Milano in zona Duomo, parco Sempione, giardini Montanelli e stazione Centrale per la distribuzione di snack e frullati da passeggio con i prodotti delle aziende agricole del territorio.

GLI OSCAR GREEN 2011

Stile e cultura d’impresa
Un secolo di storia per le 7 stelle de “La Vela di Dubai”
L’azienda Torti, situata nell’OltrePo Pavese, a Motecalvo di Versiggia fra Santa Maria della Versa e Rocca De’ Giorgi, vanta antiche tradizioni nella produzione di vini e spumanti Doc. Giovanni Torti sin dal 1910 lavorava le vigne. Oggi la famiglia dispone di una vasta superfice dove produce uva per Pinot Nero, Barbera, Bonarda con vini affinati in barrique e spumanti come il Casaleggio metodo Charmat prodotto su una collina attraversata dal 45esimo parallelo. Gioiello dell’azienda è il Pinot Nero che nasce sull’appezzamento “Borgogna”. Oggi le bottiglie dell’azienda Torti vanno in Germania, Svizzera, USA, Hong Kong, Giappone ed Emirati Arabi. Tre vini sono nella lista del prestigioso albergo a 7 stelle “La vela di Dubai” (Al Burj Al Arab).

Sostieni lo sviluppo
Da colletto bianco ad allevatore, dalla scrivania ai budini al latte di capra
Stanco di lavorare come impiegato, Davide Trombetta (Ostiano, Cremona) nel 2000 ha mollato la scrivania e si è messo ad allevare caprette da latte, le Camosciate dell’Adamello, come già facevano anticamente nella famiglia di sua madre. Adesso lavora il latte dei suoi animali e produce formaggi, jogurt e da quest’anno anche i budini. Per l’impianto di mungitura dei suoi animali utilizza l’energia elettrica prodotta dai pannelli solari sul tetto della stalla.

In-Generation
L’orto biologico in diretta on line e l’insalata si ordina al computer
L’azienda di Livio Cantalupo (Ponte San Pietro, Bergamo) produce ortaggi biologici usando erbe selvatiche per attirare predatori naturali antagonisti dei parassiti. Tramite il sito internet i consumatori possono fare la spesa di verdura, controllare in tempo reale quali sono i prodotti disponibili e seguire la coltivazione e la raccolta. Il sito ha suscitato l’interesse anche di consumatori russi e americani. Già 70 famiglie fruiscono in maniera stabile della consegna a domicilio delle verdure effettuata con un furgone a metano per rispettare meglio l’ambiente.

Esportare il territorio
Una famiglia per il vino alla conquista dei palati stranieri
Alberto e Cristina, i figli di Luigi Scarani (Cigognola, Pavia) si occupano di relazioni commerciali  e ricerca enologia, mentre lui con la moglie Ines continua a seguire le vigne dalle cui uve nascono vini esportati poi in Gran Bretagna, Germania, Russia, Danimarca, Spagna, Francia e Stati Uniti d’America. I terreni dell’azienda si trovano dentro i confini di quella che un tempo era la Podestà degli Arnaboldi: dal passato al futuro, dalle colline pavesi al resto del mondo grazie al nettare di Bacco.

Oltre la filiera
Un’azienda “tutto compreso”
L’azienda di Mario Setola (Lurate Caccivio, Como) potrebbe essere denominata “tutto compreso” infatti in un’unica struttura si trovano macello, caseificio e spazio di vendita. Inoltre il centro aziendale sarà messo a disposizione di altre realtà per portare i propri prodotti, per lavorarli e per offrirli ai consumatori con la Vendita diretta organizzata di Campagna Amica. Saranno organizzate anche iniziative di didattica per i bambini.

Campagna Amica
Il mondo in un’oliva: dall’olio alle creme di bellezza
L’azienda agricola Leonardo di Nadia Turelli (Sale Marasino, Brescia) sorge sulla sponda orientale del Lago d’Iseo e quando produce l’olio lo tiene distinto a seconda dei lotti di terreno dove sono state raccolte le olive, quindi lo analizza: i parametri di acidità sono dello 0,03 per cento contro lo 0,08 stabilito dalla normativa dell’extravergine, mentre è alta la concentrazione di polifenoli (antiossidanti benefici per l’organismo). Ma oltre ad usarlo come alimento, l’olio viene utilizzato per creme e cosmetici di alta qualità.

Premio speciale “CreditAgri”
Adozione a distanza per i vitellini e il segreto del “quinto quarto”
Nell’azienda di Fausto Garrò (Bagnolo San Vito, Mantova) il sito internet serve per adottare i vitellini a distanza e sapere tutto di come vengono allevati. Inoltre i prodotti vengono venduti nello spaccio e nel nuovo agriturismo “Il quinto quarto” vengono proposti piatti tipici e pietanze dimenticate preparate con quelle parti di bovino ritenute “di scarto” (il quinto quarto, appunto), ma buonissime se si conosce il segreto di come cucinarle.

Premio speciale “La montagna”
Così Jan non molla le sue montagne
Jan Zecca (Sondrio) ha deciso di non mollare i suoi monti in Valtellina e quando ha preso in mano il frutteto del nonno (che coltivava kiwi da destinare al mercato svizzero) ha costruito un magazzino con celle frigorifere, ha creato un punto vendita aziendale e ha iniziato a trasformare i prodotti in confetture che adesso offre ai consumatori anche nei mercati di Campagna Amica.

Premio speciale “Agricoltura Lombardia”
Dal mais al farro, dalla polenta alla pasta
Fausto Frigerio (Vimercate) ha sempre coltivato il mais, re dei cereali lombardi. Ma poi ha capito che bisognava anche trasformarlo in farine non solo per la polenta, ma anche per le torte, i biscotti, il pane e a Natale per dei piccoli panettoni. Da qualche mese alle sue colture si è aggiunto il farro dalla quale si ottiene una farina che serve per spaghetti, penne e maccheroni. Nello spaccio aziendale si trovano anche frutta e verdura di stagione, oltre a prodotti di altre aziende agricole della zona.

Menzione speciale “Dai Consumatori”
Tre generazioni per frutta e verdura
Arianna Alessandra Albisetti, 24 anni, ha fatto nascere la sua azienda a Cernusco Lombardone (Lecco) sui terreni che una volta il nonno e il padre usavano a livello hobbistico che sono state riqualificate impiantando ortaggi, erbe officinali e vivai per piante da siepe. Inoltre ha iniziato l’allevamento di api e la produzione di miele. Usa internet per comunicare ai consumatori la disponibilità dei prodotti raccolti.

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