ci segnalano che in una Provincia della Lombardia è stato recentemente organizzato da ERSAF un incontro tra gli Ispettori del Sistema Fitosanitario Regionale che a breve inizieranno i controlli presso le aziende florovivaistiche in possesso della relativa autorizzazione al florovivaismo.
I controlli potrebbero, magari non nell’immediato, venire estesi anche ad altre province lombarde.
Riteniamo per tanto utile segnalre le seguenti informazioni:
le aziende avranno un breve preavviso, ma al momento del controllo tutta la documentazione occorrente dovrà essere presente in Azienda.
Il controllo si svolgerà secondo le seguenti modalità:
Controllo documentale
- L’ autorizzazione all’ Attività Vivaistica deve essere aggiornata e esposta presso il Centro Aziendale
- Ddt e fatture devono riportare il numero di iscrizione all’ Attività vivaistica dell’ Azienda
- Piano di produzione aggiornato annualmente e comunicato, salvo deroghe, entro il 31/03 al Sistema Fitosanitario Regionale
- Documentazione attestante il pagamento della tariffa fitosanitaria
- Registro dei trattamenti aggiornato
- Planimetria dei terreni coltivati con indicazione delle piante presenti suddivise per genere o specie
- Fascicolo aziendale (SIARL)
- Documenti comprovanti i titoli di conduzione sui terreni coltivati
Solo per aziende abilitate all’emissione di passaporto
- Registro dei Vegetali ( aggiornato entro 30 giorno dall’ acquisto della merce)
Per le aziende accreditate al Sistema Qualità CE ( ad integrazione dei punti precedenti)
- Registro attestante le operazioni colturali
- Registro Varietale
Controllo identità delle coltivazioni
- Verifica in campo della corrispondenza fra quanto dichiarato e quanto effettivamente presente in campo
- Verifica dell’ omogeneità delle coltivazioni per genere-specie ( es. non coltivo sullo stesso appezzamento betulle e aceri!)
- Verifica della tracciabilità della produzione attraverso passaporto etc..
In caso di inadempienze: sanzione pecuniaria
Controllo in campo:
- verifica della presenza di cartellini che rendano possibile la tracciabilità della produzione
- verifica dell’ attuazione di buone norme di coltivazione ( eliminazione sfalci, potature, piante malate)
- verifica dell’ assenza di patologie a carico della produzione
- verifica della presenza di rischi legati al substrato produttivo
- verifica della correttezza dei sesti d’ impianto
In caso di inadempienze: messa in quarantena /distruzione delle produzioni coinvolte nell’ infrazione.
Gli uffici di Coldiretti Varese sono a disposizione delle Aziende per la verifica delle posizioni e per la predisposizione dell’eventuale documentazione si rendesse necessaria.