17 Settembre 2012
COLDIRETTI VARESE

“Senza una revisione del prezzo del latte, la zootecnia varesina, che ad oggi conta oltre 100 imprese, rischia di chiudere i battenti”. E’ secca la conclusione del presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori che, dalla federazione provinciale, denuncia “la crisi pesante di un settore che paga a caro prezzo l’incremento dei costi di produzione, ulteriormente lievitato nelle ultime settimane con i rincari del carburante e dei mangimi”.
Un problema comune a tutta la Lombardia, che ha spinto Coldiretti a chiedere, a livello regionale, la riapertura delle trattative sul prezzo del latte, rimarcando come – peraltro – la situazione dei mercati lattiero caseari si sia evoluta al meglio rispetto ai mesi scorsi, quando fu fissato il prezzo di 38 cent/litro per le consegne da giugno a settembre.

L’esempio concreto è dato dalle quotazioni del cosiddetto latte-spot italiano (quello venduto al di fuori dei normali contratti di fornitura), passate dai 34 centesimi dello scorso aprile ai 41,7 centesimi al litro di oggi a Lodi (piazza di riferimento per il nord Italia), mentre si è raggiunto il picco di 42,27 centesimi al litro per il tedesco e di 46,9 centesimi al litro per l’olandese.

“Va da sé che con 38 cent al litro le imprese non possono pensare ad un futuro tranquillo. E ciò che fa più male è che questo prezzo si moltiplica a dismisura per i consumatori quando comprano il latte o il formaggio nei consueti canali di distribuzione: è evidente che vi siano le condizioni per una maggior remunerazione degli allevatori senza intaccare il prezzo finale all’utenza”.

Il territorio prealpino è parte importante di una regione leader in Italia per il settore: la Lombardia, infatti, rappresenta circa il 40% della forza produttiva nel comparto lattiero caseario: un sistema che rischia di essere messo in crisi e che già ha pagato duramente la difficile e perdurante situazione che da tempo affligge il settore.
A parlare, del resto sono i dati: il numero dei produttori che consegnano ai cosiddetti “primi acquirenti” (cooperative e industrie) è diminuito di oltre il 60% negli ultimi 17 anni passando dai 13 mila del 1995 ai 4.912 di oggi, su un totale nazionale di quasi 32 mila”.

“Gli allevatori di Varese e provincia stanno pagando due volte le conseguenze della siccità estiva” aggiunge il direttore Francesco Renzoni.
“Innanzitutto, si è registrato un calo di produzione di latte fino al 15% e, nel contempo, il mancato approvvigionamento dei cereali andati persi nei campi ha obbligato ad comprare esternamente farine e mangimi, i cui prezzi hanno subito un incremento fortissimo”.

Anche Ismea ha rilevato come ad agosto le quotazioni dei cereali abbiano preso a crescere, sotto la spinta dei rincari delle commodities, registrando un incremento del 2,9% su luglio e del 4% su base annua: dati che vedono una crescita record del 10,1% per i cereali e, in particolare, del 15,2% per il granturco (una delle colture più colpite dalla siccità estiva nelle province di Como e Lecco, dove in molti campi si è perso il 50% dei raccolti).

LA SICUREZZA IN AGRITURISMO: COME ORIENTARSI NEL LABIRINTO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA

CORSO "LA SICUREZZA IN AGRITURISMO: COME ORIENTARSI NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA"

CORSO FORMAZIONE HACCP

FORMAZIONE, CORSO HACCP - MARZO 2024

BALCONI FIORITI IN PROVINCIA DI VARESE

Scopri i vincitori

Varese: le consegne a domicilio dei nostri agriturismi

Varese: le consegne a domicilio dei nostri agriturismi

A VARESE… SPESA A DOMICILIO CON CAMPAGNA AMICA!

La spesa a casa con Campagna Amica

Clicca qui per l’elenco degli agriturismi in provincia di Varese

Clicca qui per l'elenco degli agriturismi in provincia di Varese

Leggi l’ultima newsletter di Coldiretti Varese

Leggi l'ultima newsletter di Coldiretti Varese

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi