“Ci saremo anche noi, con i nostri soci della provincia di Varese. Partiremo alle prime ore dell’alba di domani martedì 06 luglio 2010 e raggiungeremo il Brennero per unirci agli oltre mille agricoltori provenienti da tutta la Lombardia e agli altri colleghi provenienti da ogni parte d’Italia”.

Dopo la partecipazione alla straordinaria assemblea nazionale di Roma di venerdì scorso, il Presidente di Coldiretti Varese, Fernando Fiori comunica la seconda importante iniziativa di Coldiretti in difesa del made in Italy agroalimentare.
 
“Saremo ancora una volta al Brennero – spiega Fiori - per denunciare l’importazione di prodotti stranieri nel nostro Paese che poi vengono messi sul mercato come se fossero italiani, e per protestare contro i ritardi dell’Unione Europea nel rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti e a sostegno delle iniziative di legge nazionali.

Oltre alla task force al Brennero, i lombardi stanno mobilitando squadre di sentinelle del Made in Italy che seguiranno i carichi stranieri dal Brennero fino alla loro destinazione in Lombardia, organizzando “comitati di accoglienza” di fronte agli stabilimento di arrivo. Monitorati in modo particolare i colossi Lactalis-Galbani a Corteolona (Pavia) e Sterilgarda a Castiglione delle Stiviere (Mantova), che sono fra i più grandi importatori di latte straniero in Italia.

“Lo scandalo delle mozzarelle blu – spiega il Direttore della Federazione di Varese, Tino Arosio - è la goccia che fa traboccare un vaso pieno di prodotti alimentari stranieri di scarsa qualità spacciati come Made in Italy. Il danno ai consumatori si aggiunge al gravissimo furto a danno delle imprese agricole che hanno visto crollare il prezzo dei loro prodotti agricoli e aumentare il prezzo del cibo sugli scaffali di vendita della distribuzione.