Si ricorda che scade il 31 dicembre 2010 il termine per procedere all’accatastamento degli immobili non dichiarati già individuati dall’Agenzia del Territorio mediante i controlli svolti nel triennio 2007-2010.
Il governo ha utilizzato la manovra economia per dare una spinta alla regolarizzazione della restante parte di immobili fantasma, concedendo fino al 31 dicembre di quest’anno per l’accatastamento spontaneo, pagando il costo della pratica di regolarizzazione, oltre agli oneri di costruzione (concessione edilizia) e alle imposte dovute (Ici, Tarsu) per i cinque anni precedenti, che dovrebbero essere richieste dai comuni.
Per chi non si metterà in regola, dal primo gennaio 2011, l’Agenzia del Territorio procederà all’attribuzione di una rendita catastale presunta, con maggiori spese per il proprietario. Senza contare che in questo caso le sanzioni aumentano.