Difendere il vero made in Italy agricolo, salvaguardare le aree rurali di fronte all’avanzata di asfalto e cemento e snellire la burocrazia: sono questi i punti che - a nome dell’intero sistema agricolo varesino - Fernando Fiori Presidente della Coldiretti di Varese e membro di Giunta di CCIAA Varese ha presentato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano oggi in visita alla città.
“In un territorio fortemente urbanizzato e interessato alla costruzione di grandi opere di pubblica utilità c’è in primo luogo la necessità di salvaguardare e tutelare le aree agricole – spiega Fiori – e per quanto riguarda l’appesantimento burocratico, siamo arrivati a contare fino a 80 adempimenti amministrativi. E’ chiaro che il settore senta il bisogno di semplificare per liberare energie e risorse”.
L’agricoltura – ricorda il Presidente della Coldiretti di Varese – ha fatto da elemento unificante e aggregante in tutto il territorio nazionale e la celebrazione anche qui a Varese dei 150 anni dell’unità d’Italia è l’occasione di riaffermare la centralità economica, culturale e ambientale della nostra attività.
In provincia di Varese i settori agricoli di punta sono rappresentati da florovivaismo, allevamenti di vacche da latte, produzioni ovicaprine, apicoltura, la gestione dei boschi, la coltivazione degli asparagi e le attività agrituristiche.
“Siamo sicuri – spiega Fiori – che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano saprà riconoscere il valore dei nostri principi, che si concretizzano nella filiera tutta agricola e tutta italiana che stiamo costruendo per metterla al servizio del Paese, dei consumatori e delle nostre aziende”.